Il Torneo Internazionale Giovanile Under 18 "Città di Prato" segna un passo storico verso l’inclusione
Il Torneo Internazionale Giovanile Under 18 "Città di Prato" rappresenta da decenni un punto di riferimento nel panorama tennistico giovanile mondiale. Fondato nel 1984, ha visto la partecipazione di numerosi talenti che, nel corso degli anni, sono diventati protagonisti del circuito professionistico.
In particolare, l'edizione del 2013 ha ospitato una finale memorabile tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev, con la vittoria del russo. Questo incontro è rimasto nella storia del torneo come uno dei più prestigiosi, evidenziando la capacità della manifestazione di attrarre giovani promesse destinate a brillare nel circuito ATP.
Quest'anno, l'evento si arricchisce di un'importante novità: per la prima volta, il torneo includerà un torneo ITF Junior Wheelchair, con un tabellone da 4 giocatori junior maschili e 4 giocatrici junior femminili. Questa integrazione rappresenta un momento storico non solo per il tennis giovanile italiano, ma anche per il panorama internazionale, in quanto segna uno dei primi esempi di totale inclusione tra atleti normodotati e atleti con disabilità in un torneo giovanile della stessa categoria.
Il tennis in carrozzina ha visto una crescita significativa negli ultimi decenni, grazie al lavoro della International Tennis Federation (ITF), che organizza il circuito Wheelchair Tennis Tour. A livello professionistico, il tour conta oltre 160 tornei in più di 40 Paesi, con categorie che spaziano dai tornei Futures fino ai Grand Slam.
Tuttavia, il tennis giovanile in carrozzina è ancora un settore in crescita: attualmente, l'ITF organizza meno di 10 tornei junior wheelchair nel mondo, con un numero limitato di partecipanti e opportunità per i giovani atleti con disabilità. Tra gli eventi più rilevanti troviamo:
- Cruyff Foundation Junior Masters (Olanda)
- Junior Wheelchair Tennis Tournament di Tarbes (Francia)
- Tornei junior integrati in Gran Bretagna, Australia, Stati Uniti ma all’interno di una manifestazione di giocatori over.
L’introduzione del torneo ITF Junior Wheelchair a Prato rappresenta quindi una svolta significativa, non solo per il tennis italiano, ma anche per il panorama internazionale, offrendo nuove opportunità ai giovani tennisti con disabilità e un modello per il futuro dell'inclusione sportiva.
L’iniziativa è il risultato di un impegno concreto della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e del Tennis Club Prato, che mirano a:
- Abbattere le barriere che ancora limitano l’accesso ai tornei più prestigiosi per i giovani atleti con disabilità.
- Promuovere l’integrazione tra giocatori normodotati e in carrozzina, creando un’unica piattaforma di crescita e confronto.
- Ispirare altri tornei internazionali a seguire lo stesso modello, ampliando il circuito ITF Junior Wheelchair.
L’auspicio è che questa innovazione possa essere replicata sia a livello nazionale che internazionale, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani atleti con disabilità e rendendo il tennis giovanile sempre più inclusivo.
Il Torneo di Prato 2025 potrebbe essere il primo passo verso una rivoluzione culturale nel mondo dello sport, dimostrando che il talento e la passione non hanno barriere e che lo sport è davvero un linguaggio universale capace di unire e ispirare.
Gianluca Vignali